Descrizione
Un nuovo viaggio all’interno di una dimensione dalle mille sfaccettature, quella della Figura Femminile.
W MARIA è il grido che unisce migliaia di persone durante la processione della VARA a Messina, un grido “pop”, che mi ha portato a voler prendere come spunto di riflessione la figura di Maria, trasportandola in una dimensione contemporanea, tra sacro e profano.
Partire da una figura ancestrale per ricercarla nella donna di oggi, ben diversa da quella immagine iconica di Maria. Una donna forse più da schermo che da altare, ma che ha mantenuto nei secoli alcune virtù comuni.
Una visione in quadri e immagini che svela alcuni lati di un mondo misterioso, tenuto nascosto, discriminato da sempre; un mondo che ha faticato affinché gli fosse riconosciuto il suo spazio, forse per paura della sua forza.
Uno scambio intenso con le cinque danzatrici, apparentemente molto diverse le une dalle altre, per capire e approfondire il loro punto di vista e le loro sensazioni, accompagna il percorso creativo.
Non c’è giudizio, non c’è presa di parte, solo uno sguardo maschile e personale, un voler toccare e dare forma a una parte più vicina alla sensibilità femminile che abita in ogni uomo.
S.C.
“..sulla scena facevo tutto quello che faceva Fred Astaire, e per di più lo facevo all’indietro e sui tacchi alti..”
(Ginger Rogers)
Produzione
Versiliadanza