Versiliadanza

EFFETTO DONNA – DIALOGHI TACIUTI  – V edizione 
dal 21 novembre 2024 al 28 novembre 2024

La rassegna, dedicata al tema della violenza e del dolore femminile,  è volta alla sensibilizzazione di una larga e differenziata fascia di pubblico attraverso spettacoli e proposte interdisciplinari a fronte di un’emergenza sociale inerente la recrudescenza del fenomeno della violenza sulle donne.

Un progetto sostenuto dalla Città Metropolitana di Firenze, Unipol Sai e Publiacqua 

22 novembre ore 11:30
23 novembre ore 21:00
Teatro Cantiere Florida
RED CARPET 
prima nazionale

ideazione Valentina Sechi
di e con Felicita Brusoni e Valentina Sechi
scenografia Charlotte Østergaard grazie alla gentile concessione di Kitt Johnson/X-act
disegno luci Carolina Agostini
produzione Versiliadanza
con il sostegno di MiC, Regione Toscana, Comune di Firenze
e con il sostegno di Inter Arts Center di Malmö – Facoltà di Arti Performative dell’Università di Lund

Red Carpet è un concerto per corpo e voce che spaziando tra presente e passato, indaga forme di esorcizzazione della reperessione nel femminile. Come in un antico rituale, viene celebrata la dimensione dell’identità del femminile, personale e collettiva, attraverso un percorso messo in atto dal movimento, dalla parola, dal canto. Lo spettacolo riflette sulla politicizzazione del privato della donna contemporanea, per andare a ricercare assonanze e cause in un passato che si rivela non troppo lontano. “Il femminile” inteso come archetipo collettivo, ha dovuto da sempre escogitare modi e maniere per manifestarsi e sopravvivere nella sua essenza. Sul Red Carpet sfilano immagini di donne, due ma molteplici, che incarnano attraverso l’utilizzo del corpo e della tecniche estese della voce, le grida di un “trauma collettivo”, che soffoca l’espressione del sé, manifestando anche questioni legate alla storia e alla memoria, attraverso citazioni pseudo-mitologiche e liriche connotanti.Corpo e voce sono i protagonisti in quanto simboli di censura ed espressione per eccellenza e vengono utilizzati come mezzo di esplorazione individuale e come espressione collettiva. Su questo tappeto rosso, metafora di esposizione pubblica formale, la cantante cerca di dare voce a coloro cui viene detto di tacere e la danzatrice di dare corpo alla catarsi, in un susseguirsi di innumerevoli fragilità combattute da un feroce desiderio di sopravvivenza.
24 novembre ore 19:00
Teatro Cantiere Florida
TIRANA MY RHYTM
interpreti
Mariel Brahimllari, Valentina Myteveli, Semela Skenderasi
musica Sergio Altamura
light design Antonio Longo
costumi Sofi Kara
coreografia Giulio De Leo
produzione Menhir/Le Danzatrici en plein air 2023
coproduzione Teatrit Kombetar Eksperimental, Albanian Dance Theatre Company/Albania Dance Metteing Festival
con il supporto di Istituto Italiano di Cultura di Malta, Sine Metu progetto di residenze artistiche della danza a Fasano finanziato da Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito di HERMES – Heritage Rehabilitation as Multiplier cultural Empowerment with in Social contest” – programma interregionale V-A Greece Italy 2014 – 2020 in collaborazione con Universiteti i Arteve Tirana

SEARCHING FOR EUROPA – studio
progetto e coreografia Giulio De Leo
con Erika Guastamacchia
musica Vaggelis Gettos
disegno luci Antonio Longo
foto Kyriakos Xristodoulides
coproduzione Menhir/LE DANZATRICI en plein air 2024 (ITA) – ANTI-SKINO PERFORMING ARTS (CYP)
con il supporto di Deputy Ministry of Culture of the Republic of Cyprus – Department of Contemporary Culture (CYP), Center for Social Innovation CSI (CYP)
in collaborazione con progetto “alle S.E.R.R.E.” della Cooperativa Sociale ZORBA – Terlizzi (ITA), TEX – Il teatro dell’Ex Fadda – San Vito dei Normanni (ITA)
si ringrazia Bank of Cyprus Cultural Foundation (CYP) proprietario esclusivo dei diritti di utilizzo di foto e video realizzati da Kyriakos Xristodoulides nell’ambito di FANEROMENI 24 ART FESTIVAL (CYP)

Tirana my Rhythm è un progetto coreografico di Giulio De Leo, nato dall’invito di Gjergj Prevazi, direttore del Teatrit Kombetar Eksperimental di Tirana, per sviluppare una creazione con i giovanissimi interpreti della Compagnia Albanian Dance Theatre e dall’interesse del coreografo italiano verso il panorama culturale albanese. Un lavoro che riunisce i linguaggi della danza, della fotografia e videografia per creare un lavoro innovativo e non convenzionale. Elementi della tradizione popolare albanese sono stati reinterpretati in chiave contemporanea e declinati in modo ciclico e rituale, a costruire un viaggio poetico in cui il corpo stesso diventa paesaggio e luogo di incontro tra diversi  prospettive e culture.

In Searching for Europa Giulio De Leo mette ancora una volta in gioco i linguaggi della danza, della musica e della videografia. Gli elementi in gioco (gesto, suono e immagine) cuciono fra loro un dialogo intimo e donano allo spettatore un senso di abbandono e di perdita nella perenne oscillazione fra bellezza e orrore, pace e guerra, luce e ombra, suono e silenzio. La musica del greco Vaggelis Gettos (liuto cretese e live-electronics), con sonorità mediterranee introduce lo spettatore al paesaggio spettrale di Famagusta, la ghost city di Cipro filmata da Giulio De Leo. La città, negli anni ’70 meta turistica del jet set internazionale, fu conquistata durante l’invasione di Cipro da parte dall’esercito turco nel 1974. Soltanto nel 2024 le autorità turche hanno riaperto al pubblico alcune aree della città per esporre il proprio bottino di guerra al mondo intero e celebrare la propria gloria. Macerie rimaste intatte fino ad oggi e fra cui idealmente danza la straordinaria Erika Guastamacchia. Lo studio andrà in scena con la registrazione della musica di Vaggelis Gettos.

Versiliadanza in collaborazione con Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS presentazione e letture dal libro Eva, Adamo e l’albero della conoscenza. La salute di genere come strumento di cura personalizzata. 
21 novembre ore 17:00
BiblioteCaNova – Isolotto 
Nutrizione e salute di genere: percorsi di prevenzione personalizzata
con Prof.ssa Rossella Marcucci, Prof. Francesco Sofi, Prof. Valdo Ricca, Prof.ssa Silvia Casale, Prof. Luca Toschi, Dott.ssa Viola Davini
23 novembre ore 19:00 
Teatro Cantiere Florida 
Presentazione a Teatro del libro Eva, Adamo e l’albero della conoscenza. La salute di genere come strumento di cura personalizzata.  a cura di Rossella Marcucci e di Viola Davini, realizzata dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze e pubblicata all’interno della collana “sAu Community”, diretta da Luca Toschi.
La presentazione è organizzata in collaborazione con il Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS e la casa editrice Tarka.
28 novembre ore 19:30 
Teatro Comunale dell’ancella e Carrozza 10 – Bagno a Ripoli 
Reading e presentazione a cura di Riccardo Massai e Luca Toschi e cena a Tema